Ci sono dei buonissimi motivi per andare a fare yoga in altri paesi.
Lo scopo principale quando andiamo in altri paesi rimane sempre lo yoga,anche mentre viaggiamo.
All’estero, lo yoga acquisce aspetti particolari.
In ambienti diversi, gli esercizi del respiro (pranayama) possono diventare completamente nuovi e rivelatori.
Le emozioni e le soddisfazioni che vengono quando siamo stimolati da situazioni uniche possono aprire delle porte di mondi mai esplorati prima.
Puoi scoprire un diverso aspetto del tuo carattere.
Nei gruppi yoga che si formano, possono svilupparsi scambi affascinati dato che vi partecipano persone dalle culture differenti. Lo stare con persone di nazionalità diverse e lingue diverse dà un sapore del tutto particolare allo stare insieme.
Condividere le scoperte l’un l’altro riguardo a posizioni (asana) nuove, oppure capire quelle familiari più in profondità, è un aspetto importante di questi incontri.
I viaggi yoga ci hanno portato in molti paesi
Scelgo sempre posti che emanano un’energia speciale e dove ci si trova immersi nella natura vergine.
Quasi sempre siamo vicini al mare oppure a fiumi.
L’acqua è una fonte meravigliosa che rilassa e ri-energizza: rigenera la salute e porta un benessere in generale.
Ritengo che praticare yoga in condizioni che sono allo stesso tempo stimolanti e difficili possa rivelarci il nostro io più profondo: la parte di personalità a cui siamo più avvezzi ma anche una parte che spesso resta in ombra, e non è spesso manifesta nè riconosciuta. La pratica dello yoga – oltre la disciplina delle posizioni – diviene uno strumento atto a bilanciare queste parti in modo da farci vivere con grazia ed equilibrio.
Vieni a far parte di uno dei prossimi viaggi!
E’ l’unica e migliore maniera di vivere questa esperienza!