Gli insegnanti

Elizabeth Pauncz

 

Faccio yoga da più di quaranta anni e insegno per quasi gli stessi. Il mio occhio ha imparato ad osservare attentamente e un sesto senso si é sviluppato durante questi anni. Insegnare, vuole dire la vita che amo. Sono molto contenta di condividere la mia conoscenza, limitata che sia, con gli studenti che sono interessati.
Per più informazione consulta: “Un’Introduzione a Elizabeth”, “Un’Amicizia Inestimabile”, “Presentazione del Centro

Adele Landise

 

Sono arrivata allo yoga quasi per sbaglio. Nel 1993, Sandra Sabatini, una studentessa di Vanda Scaravelli, cercava una cuoca vegetariana per un suo seminario.  Era ll’ultima cosa che avrei voluto fare, avendo appena venduto la mia parte del ristorante “Il Vegetariano” a Firenze, dove fra l’altro, ho incontrato Elizabeth.  Il destino ha voluto diversamente.
Sandra ha proposto una lezione individuale in cambio per una seduta di Trager, l’altra passione della mia vita.  A pari passo con lo yoga ho continuato a praticare Trager.  In seguito sono diventata “Educatrice” e Tutor, arrivando poi a formare Tutors per Trager International.
In quella prima lezione con la Sandra ho sentito un tocco che risvegliava parti di me che non conoscevo neanche. Pensavo che anni di danza e studio del corpo umano, dalla danza terapia allo shiatsu, la riflessologia plantare, anni con Jack Painter e l’Integrazione Posturale, e infine l’arrivo a proporre l’Integrazione Psicofisica Trager in Italia da 1988, mi bastavano.
Forse una laurea in Filosofia e Religione da Vassar College in 1976 mi aveva già, alla mia insaputa, spianata la strada, ma in ogni caso, questo yoga mi ha incantata. Dopo diversi anni di studio con Sandra e Elizabeth, in 2002 ho iniziato ad insegnare e attualmente, oltre al New Yoga Center, insegno in svariti altri posti a Firenze e anche a Pontassieve.   Continuo pure a cucinare, anche per seminari di yoga, prima o poi offrirò  un seminario di yoga e cucina!

Giuliana Chelazzi

 

Credo di aver cercato lo yoga molto presto da quando ho cominciato a sentirmi persona che per me significa insieme: vale a dire giocare con gli altri bambini, sentire i fiori ,gli alberi e stare in mezzo alla  natura. Quando ho trovato lo yoga ho capito che questo costituiva per me la sintesi del mio essere e della mia ricerca. L’essenza dello yoga è proprio questa: unione tra la mente e il corpo, ma anche unione tra te e ciò che ti circonda. Lo stare bene non può scindere da questa ricerca di unità.
Quando mi trovo ad insegnare alle persone che sono nella stanza con me ,cerco attraverso il contatto e il lavoro che facciamo insieme di portarle verso una diversa percezione del proprio essere. Questo per me significa aprire le porte al mondo. Il nostro corpo che vive è il mondo. La nostra mente che scopre altri modi per interagire è il mondo. La nostra anima che si schiude al sentire è il mondo. Il diverso modo di comunicare con gli altri è il mondo. Il nostro respiro che cambia e che riconosciamo per la prima volta è il mondo.
Quando si scopre lo yoga, poi è difficile farne a meno. Diventa una necessità al pari di un bisogno primario.